Il mercato del lavoro: dati e analisi. Create circa 75mila posizioni lavorative nel bimestre maggio-giugno

 Il mercato del lavoro: dati e analisi. Create circa 75mila posizioni lavorative nel bimestre maggio-giugno

Lieve rallentamento delle assunzioni nette nel bimestre maggio-giugno, ma nel primo semestre l’incremento tendenziale è stato superiore al 15%, quello congiunturale del 55%. Le assunzioni al netto delle cessazioni sono state 37mila a maggio e 37mila a giugno, mentre erano state poco meno di 100mila complessivamente nel bimestre marzo-aprile.

Lo registra la nota “Il mercato del lavoro: dati e analisi” di luglio redatta congiuntamente dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dalla Banca d’Italia e da Anpal, sulla base delle comunicazioni obbligatorie e delle dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro (Did).

Ha rallentato il turismo (20mila i posti di lavoro creati contro i 38mila del bimestre precedente) e il commercio (11mila contro i 16mila), mentre è rimasta sostanzialmente stabile la creazione di posizioni lavorative negli altri servizi e nell’industria in senso stretto. È proseguita la ripresa dei settori manifatturieri a maggiore intensità energetica, che hanno continuato a beneficiare del calo dei prezzi dell’energia. In accelerazione invece la dinamica delle costruzioni (+10mila), sia rispetto al primo (+7mila) che al secondo bimestre (+7mila).

Da sottolineare che l’incremento dei posti di lavoro nel bimestre ha riguardato per l’86,5% la componente a tempo indeterminato, mentre si è verificato un lieve decremento dei contratti di apprendistato (-6mila). La minore espansione dei contratti a tempo determinato ha risentito soprattutto dell’andamento del comparto turistico, dove questi rapporti di lavoro sono particolarmente diffusi.

Nei mesi di marzo e aprile del 2023 la disoccupazione amministrativa, misurata dalle Dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro (Did) presentate da chi non ha un’occupazione, è diminuita. Il calo del numero di disoccupati – corrispondente a circa 110mila persone – è stato tuttavia più contenuto rispetto a quello dello stesso periodo del 2022, rispecchiando il più marcato aumento del tasso di partecipazione osservato nell’anno in corso. La riduzione della disoccupazione amministrativa ha interessato in misura simile uomini e donne.

Leggi la nota Il mercato del lavoro: dati e analisi – luglio 2023

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