Il crimine informatico non va in vacanza

 Il crimine informatico non va in vacanza

Con l’arrivo della bella stagione e l’aumento dei dipendenti in vacanza o in smartworking, che necessitano quindi di collegarsi alla rete da remoto, non bisogna dimenticare che le minacce informatiche sono sempre in agguato. I cybercriminali, infatti, non vanno mai in vacanza e sono pronti a sfruttare qualsiasi opportunità per fare braccia nelle reti aziendali e violarne i dati sensibili. Mai come in questo periodo dell’anno, quindi, è essenziale assicurarsi di disporre degli strumenti e delle infrastrutture adeguate a proteggere i propri dati.

Andrea Sappia, Senior Sales Engineer di Infinidat, ha individuato 5 requisiti fondamentali per le soluzioni di storage enterprise che permettono agli IT Manager di dormire sonni tranquilli anche durante le vacanze.

  1. Un livello adeguato di resilienza informatica –La resilienza informatica è oggi uno degli elementi più importanti della strategia IT, ma troppe aziende la tengono scarsamente in considerazione e, di conseguenza, non sono sufficientemente protette dagli attacchi informatici, in particolare da ransomware e malware. Una soluzione cyber resiliente dovrebbe, infatti, includere: snapshot immutabili, air gapping e reti separate/isolate, fornire disponibilità garantita e un ripristino dei dati su larga scala per la continuità aziendale. Infinidat ha rivoluzionato la resilienza informatica del settore grazie alla nuova funzionalità InfiniSafe® Automated Cyber Protection (ACP), progettata appositamente per ridurre la finestra di minaccia degli attacchi informatici. Con ACP un incidente o un evento rilevato da uno dei software di sicurezza a livello di data center porta all’attivazione immediata di snapshot automatici e immutabili dei dati, garantendone il ripristino quasi istantaneo, ed evitando che l’attacco possa propagarsi all’interno dell’infrastruttura informatica.
  2. Storage Enterprise integrato nella strategia di scurezza informatica– Per poter stare tranquilli, oggi, gli IT manager devono considerare lo storage come parte integrante della strategia di sicurezza informatica. È necessario, quindi, adottare un approccio end-to-end per stare al passo con le minacce alla sicurezza. Gli attacchi informatici sono spesso realizzati con tecniche che possono prevedere l’insinuazione latente di software malevolo anche per lunghi periodi prima di effettuare reali corruzioni o cancellazioni dei dati presenti sui sistemi storage. E’ pertanto fondamentale disporre di soluzioni in grado di eseguire scansioni intelligenti ed approfondite dei dati per rilevare eventuali presenze non gradite. InfiniSafe®Cyber Detection migliora le capacità di risposta e resilienza del cyber storage di Infinidat, consentendo ai team di sicurezza e IT di rilevare gli attacchi ransomware e malware con un’accuratezza che arriva fino al 99,9%. Tramite un’analisi approfondita degli ambienti VMware, dei file e dei database che sfrutta potenti motori di scansione basati sull’intelligenza artificiale, InfiniSafe® Cyber Detection convalida l’integrità dei dati e, attraverso l’apprendimento automatico e l’AI, identifica eventuali modifiche dannose che potrebbero indicare la presenza di un attacco informatico ancor prima che abbia avuto la possibilità di creare danni.
  1. Rapidi tempi di ripristino dopo un attacco informatico– Negli ultimi anni, il numero degli attacchi ransomware è salito vertiginosamente, senza sconti nemmeno durante il periodo estivo. Le vittime di tali attacchi per potere rientrare in possesso dei propri dati possono scegliere due strade: una è quella di pagare il riscatto richiesto dai criminali, l’altra è fare affidamento sulle capacità di ripristino della propria infrastruttura di storage. Tradizionalmente, sia nel primo che nel secondo caso, i tempi di recupero sono lenti, comportando così gravi perdite per le aziende. Per questo motivo, quindi, poter contare su una soluzione di storage che garantisca un ripristino quasi istantaneo dei dati è di vitale importanza.Aspettarsi un ripristino pressoché istantaneo è del tutto ragionevole e, oggi, alcune soluzioni di cyber recovery enterprise sono in grado di recuperare copie note di snapshot immutabili in meno di un minuto per i sistemi di storage primari, indipendentemente dalle dimensioni del set di dati, e in meno di 20 minuti per i set di dati di backup su un’appliance di backup appositamente progettata.
  2. Sfruttare i vantaggi del multi-cloud ibrido –Molti IT manager sono convinti che passare completamente al “cloud pubblico”, evitando spazi di archiviazione su cloud privato, sia la soluzione migliore perchè pensano che il cloud privato sia ormai superato. I CIO lungimiranti e i decision maker dell’IT si sono resi conto, però, del valore di una configurazione multi-cloud ibrida. Questa combinazione tra cloud pubblico e privato, infatti, offre alle aziende maggiore controllo, maggiore flessibilità, maggiore sicurezza, a prezzi contenuti. Infinidat offre soluzioni on prem con gli stessi vantaggi del cloud privato, ma con un’esperienza simile al cloud pubblico, consentendo così ai propri clienti di mantenere il controllo, ridurre i costi e aumentare la sicurezza informatica, senza escludere però la possibilità di estendere la propria infrastruttura verso il Cloud Pubblico. InfuzeOSCloud Edition offre, infatti, la pluripremiata esperienza della piattaforma InfiniBox® sul cloud computing pubblico, con una distribuzione multi-cloud ibrida progettata per fornire funzionalità identiche a quelle fornite dalle piattaforme InfiniBox® on-prem.
  3. Supporto IT del provider di storage– Infine, mai come nel periodo estivo è fondamentale poter contare su un adeguato supporto da parte del proprio provider di storage. Con l’aumento degli accessi da remoto e una concreta necessità di essere “Always On” e poter accedere ai propri dati in qualsiasi momento, è necessario assicurarsi un intervento tempestivo in caso di guasti, malfunzionamenti o attacchi alla rete. Per questo motivo, le aziende e i service provider dovrebbero sempre affidarsi a un servizio “con i guanti bianchi” perché, quando è necessario un supporto pratico, il fornitore deve essere pronto a intervenire. Ancora meglio, con un servizio di questo tipo, il fornitore garantisce un approccio proattivo, risolvendo il problema prima ancora che il cliente se ne accorga. Per questo motivo, ad ogni acquisto di una soluzione di storage enterprise di Infinidat, viene assegnato un consulente tecnico (TA), che offre una supervisione completa, senza costi aggiuntivi.

Immagine di freepik

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