Golden Group e SDA Bocconi: 1° Osservatorio Finanza agevolata, da un’analisi di oltre 2.500 bandi risulta che oltre un bando su quattro è a fondo perduto e fra i bandi legati a misure ordinarie oltre uno su tre è per la sostenibilità
- Finanziamenti a Fondo perduto (28,6 per cento) e Credito d’imposta (37,6 per cento) sono le principali tipologie di finanziamento
- Tra le esigenze di crisi, gli effetti della guerra in Ucraina sono ancora al primo posto (61 per cento delle misure di natura emergenziale)
- Innovazione (31,5 per cento), transizione digitale (33,5 per cento) e sviluppo ESG (36,8 per cento) i driver di crescita delle imprese
Golden Group e SDA Bocconi School of Management, hanno presentato ieri a Milano i risultati del primo Osservatorio in Italia sulla Finanza Agevolata, uno studio approfondito che esplora l’impatto della finanza agevolata sul tessuto economico italiano, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese (PMI).
L’Osservatorio, della durata di tre anni, analizza il perimetro, le caratteristiche e i potenziali impatti della finanza agevolata attraverso un approccio combinato di analisi quantitativa di un campione di bandi e analisi qualitativa di specifici casi aziendali. I risultati del primo anno di ricerca, relativi al periodo 2022-2023, sono stati condivisi durante un workshop dedicato.
All’evento hanno partecipato Fabio Leoni, CEO di Golden Group, e Gianluca Meloni, Associate Professor of Practice di Accounting and Control presso SDA Bocconi School of Management e Direttore Scientifico dell’Osservatorio, oltre a ricercatori, esperti del settore e rappresentanti delle aziende.
Dalla ricerca emerge che la finanza agevolata rappresenta uno strumento cruciale per le imprese italiane, che offre accesso a risorse economiche a costi accessibili e sostenibili, oltre a benefici extra economici come quelli sociali e ambientali. I dati mostrano una chiara distribuzione delle tipologie di finanziamento, con il 28,6 per cento dei bandi destinati a finanziamenti a fondo perduto e il 37,6 per cento al credito d’imposta.
L’analisi ha anche evidenziato le principali finalità dei bandi, distinguendo tra il supporto in situazioni di emergenza e il sostegno alla crescita a medio-lungo termine. Tra i bandi emergenziali, un dato significativo è che il 61 per cento è dedicato a mitigare gli effetti della guerra in Ucraina, evidenziando l’importanza di affrontare le crisi geopolitiche contemporanee.
Per quanto riguarda il sostegno alla crescita a medio-lungo termine, l’Osservatorio ha individuato tre driver principali: la sostenibilità e i temi ESG che rappresentano il 36,8 per cento dei bandi; la transizione digitale, che copre il 33,5 per cento; e l’innovazione, che costituisce il 31,5 per cento. Questi driver indicano le priorità strategiche per lo sviluppo delle imprese italiane, sottolineando l’importanza di investire in tecnologie sostenibili, digitalizzazione e innovazione per garantire la competitività a lungo termine
“I risultati del primo Osservatorio sulla Finanza Agevolata confermano l’importanza cruciale di strumenti di finanziamento come il fondo perduto e il credito d’imposta per il tessuto economico italiano”, ha dichiarato Fabio Leoni, CEO di Golden Group. “L’eterogeneità della distribuzione geografica e la varietà delle tipologie di finanziamento mostrano come queste risorse siano vitali per supportare le imprese non solo in situazioni di crisi, ma anche nei loro percorsi di crescita e sviluppo sostenibile”.
“Siamo all’inizio di un percorso di analisi che ha già dato interessanti evidenze”, ha dichiarato Gianluca Meloni, Direttore dell’Osservatorio di SDA Bocconi. “Molto interessanti anche gli insegnamenti emersi dall’analisi dei primi casi aziendali: la finanza agevolata, se ben condotta e gestita, può essere anche un meccanismo di gestione dei progetti di investimento e non semplicemente una forma di finanziamento”.