Gen Z e mercato del lavoro: il welfare come leva strategica per PMI e giovani talenti

 Gen Z e mercato del lavoro: il welfare come leva strategica per PMI e giovani talenti

Negli ultimi anni, il dibattito attorno ai giovani della Generazione Z (Gen Z) si è acceso, spesso concentrandosi sui loro presunti limiti in ambito lavorativo. In particolare, negli Stati Uniti si assiste a un fenomeno crescente di licenziamenti tra i giovani dipendenti, attribuiti a fattori come la mancanza di motivazione, difficoltà nel problem solving e scarso allineamento culturale con le aziende.

Sebbene tali dinamiche non siano ancora così marcate in Italia, è importante riflettere sulle implicazioni e su come le aziende, in particolare le PMI, possano trasformare una criticità in un’opportunità, grazie al welfare aziendale.

LA SFIDA: GENERAZIONI A CONFRONTO

Oggi la maggior parte delle aziende è guidata da manager delle Generazioni X e Boomer, per i quali competenze come spirito di iniziativa, capacità organizzativa e lavoro di squadra rappresentano valori consolidati.

La Generazione Z, invece, pone enfasi su elementi diversi:

  • Lavoro allineato alle passioni.
  • Equilibrio tra vita privata e professionale.
  • Ricerca di felicità e soddisfazione personale.

QUESTE PRIORITÀ, SEBBENE LEGITTIME, RISCHIANO DI SCONTRARSI CON LE ESIGENZE PRATICHE DELLE IMPRESE.

Tuttavia, anziché alimentare la narrativa negativa che etichetta i giovani come “non pronti” o “bamboccioni,” (attribuita a Tommaso Padoa-Schioppa, ex Ministro dell’Economia e delle Finanze, che nel 2007, durante una discussione sulla Legge Finanziaria, si riferì ai giovani italiani che faticavano a lasciare la casa dei genitori) è fondamentale creare un ponte tra le aspettative della Gen Z e le necessità delle aziende.

Qui entra in gioco il welfare aziendale, quello Vero, che va oltre i classici benefit per abbracciare un approccio olistico alla salute, protezione e crescita personale.

LA RISPOSTA: IL WELFARE OLISTICO COME STRUMENTO DI CONNESSIONE

Le PMI, spesso considerate meno attrattive rispetto alle grandi aziende, possono distinguersi grazie a un welfare aziendale progettato strategicamente.

Questo significa:

Integrare il benessere mentale e fisico: Offrire supporto psicologico, programmi di prevenzione e promuovere stili di vita sani aiuta non solo a ridurre ansie e stress, ma migliora anche la produttività e il coinvolgimento.

Favorire la crescita delle competenze trasversali: Percorsi di formazione, workshop di team building e mentorship sono strumenti potenti per colmare il gap di competenze tra i giovani.

Creare un ambiente inclusivo: Un welfare che favorisce la coesione intergenerazionale e il dialogo tra manager e giovani talenti contribuisce a un clima aziendale più collaborativo e innovativo.

PERCHÉ IL WELFARE È CRUCIALE PER LE PMI

A differenza delle grandi organizzazioni, le PMI hanno spesso risorse più limitate e devono competere su fattori distintivi per attrarre e trattenere i talenti.

Un welfare aziendale ben progettato può diventare un vantaggio competitivo, perché:

Riduce il turnover: I giovani talenti, se supportati da programmi di welfare su misura, sono più propensi a rimanere in azienda.

Aumenta la produttività: Dipendenti motivati e in salute lavorano meglio e con maggiore soddisfazione.

Rafforza il brand aziendale: Un’azienda che investe nel benessere dei propri dipendenti è percepita come innovativa e attenta.

IL RUOLO DI ASSIDIM: PARTNER PER UN WELFARE CHE FA LA DIFFERENZA

Assidim, con il suo approccio olistico alla salute e protezione, si pone come partner ideale per le PMI che vogliono trasformare il welfare in una leva strategica.

I nostri piani di Vero Welfare sono pensati per:

  1. Offrire soluzioni personalizzate che rispondano alle esigenze specifiche delle PMI e dei loro dipendenti.
  2. Promuovere benessere integrato, che unisce salute fisica, mentale e crescita personale.
  3. Supportare le aziende nella costruzione di una cultura inclusiva e orientata al futuro.

DALL’EVIDENZA CRITICA ALLA POSSIBILITÀ

Il dibattito sui giovani della Generazione Z non deve trasformarsi in una condanna, ma in un’opportunità per riflettere su come costruire un mondo del lavoro più inclusivo e sostenibile.

Le PMI, con il supporto di strumenti di welfare innovativi e mirati, possono giocare un ruolo centrale, non solo nel formare i giovani talenti, ma anche nel trasformarli in agenti di cambiamento.

In Assidim crediamo che il welfare non sia solo un insieme di benefit, ma una visione strategica che mette al centro le persone, il loro potenziale e il loro benessere. È tempo di costruire il futuro insieme, unendo generazioni, aspirazioni e competenze.

  • Scopri di più sui programmi di welfare per le PMI à https://www.assidim.it/sei-una-pmi/

Per informazioni, contatta sviluppo.associativo@assidim.it e costruisci un welfare che fa davvero la differenza.

Fonti

Licenziamenti Gen Z e criticità

  • Articolo di riferimento sui licenziamenti della Gen Z negli Stati Uniti:

Why companies are rapidly firing Gen Z employees“, New York Post (2024).

Studio sulle difficoltà dei giovani lavoratori

  • Indagine Intelligent.com: evidenzia che il 60% delle aziende ha licenziato neolaureati Gen Z per mancanza di competenze chiave.

Narrazione italiana: Great Resignation e Quiet Quitting

  • Statistiche italiane sulle dimissioni volontarie:
  • Ministero del Lavoro

Analisi sull’andamento delle dimissioni in Italia, con aumento del 31,6% nel 2021 rispetto al 2020.

  • Randstad Workmonitor 2023

L’indagine globale pone l’Italia tra i primi tre Paesi per attivismo nella ricerca di un nuovo impiego.

Aspettative dei giovani e contesto culturale

  • Ricerca Adecco 2022:

Dati sul turnover in Italia: 1,6 milioni di dimissioni volontarie nei primi 9 mesi del 2022 (+22% rispetto al 2018).

  • Rapporto Censis:

Analisi sull’approccio al lavoro dei giovani in Italia, con focus su work-life balance e soddisfazione personale.

Importanza del welfare aziendale

  • Studio Welfare Index PMI 2023:

Dimostra come il welfare aziendale impatti positivamente sull’attrazione e fidelizzazione dei talenti.

  • Rapporto UniSalute:

Focus sull’importanza del benessere psicologico e fisico nel contesto lavorativo.

Generazioni a confronto e integrazione culturale

  • Articolo Il Sole 24 Ore: https://www.ilsole24ore.com/art/great-resignation-perche-e-fenomeno-crescita-e-come-rallentarla-AEU3sfLB

Analisi sui valori intergenerazionali e sulle competenze trasversali richieste dalle aziende italiane.

  • Harvard Business Review:

Managing the Multigenerational Workplace“: strategie per favorire l’inclusione tra generazioni.

Welfare strategico per PMI

  • Survey Assidim su oltre 3000 persone (2024)

Evidenze sull’importanza del welfare olistico per migliorare benessere e produttività.

[Rapporto disponibile su richiesta a  sviluppo.associativo@assidim.it]

  • Dati INAPP (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche): https://www.inapp.gov.it/

Impatto del welfare su PMI italiane e dipendenti, con focus su produttività e clima aziendale.

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