Gap sempre ampio tra Italia e resto d’Europa sui livelli di istruzione
In Italia solo il 20,1% della popolazione (di 25-64 anni) possiede una laurea contro il 32,8% nell’Ue.
27,8% è la quota di 30-34enni laureati. Il 24,9% è la quota di laureati 25- 34enni nelle aree disciplinari scientifiche e tecnologiche (STEM). Tra i ragazzi un laureato su tre, tra le ragazze solo una su sei.
Le quote di laureati sono più alte al Nord (21,3%) e al Centro (24,2%) rispetto al Mezzogiorno (16,2%) ma comunque lontane dai valori europei.
Ampia distanza dagli altri paesi europei anche nella quota di popolazione con almeno un diploma (62,9% contro 79,0% nell’Ue27).
La partecipazione degli adulti alla formazione è inferiore alla media europea, con differenze più forti per la popolazione disoccupata o con bassi livelli di istruzione.
13,1% è la quota di 18-24enni che hanno abbandonato precocemente il sistema di istruzione e formazione. Tra i giovani senza cittadinanza italiana è al 35,4%, all’11,0% tra gli italiani.
Stabile il divario di genere a conferma dei più alti livelli di istruzione femminili.