Decreto Agosto: le misure per le imprese
Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto Agosto sono entrate in vigore le misure, approvate dal Consiglio dei Ministri, per continuare a sostenere il rilancio dell’economia del Paese colpita dall’emergenza Covid.
Questo provvedimento, che segue i decreti Cura Italia, Liquidità, Rilancio e Semplificazioni, stanzia ulteriori 25 miliardi di euro che fanno arrivare a circa 100 miliardi di euro complessivi le risorse messe in campo finora dal Governo.
In particolare, il Ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli ha previsto nel decreto Agosto, oltre a nuovi investimenti nel campo delle nuove tecnologie, il rifinanziamento e il potenziamento di una serie di misure che hanno l’obiettivo di favorire la ripresa del sistema produttivo del nostro Paese, come l’ecobonus automotive, i contratti di sviluppo e il Fondo salva imprese e occupazione.
Ecco le principali misure in vigore presenti nel provvedimento:
Ecobonus automotive, contratti di sviluppo, Fondo salva imprese e occupazione
- 400 milioni all’ecobonus automotive per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2. Prevista la suddivisione della fascia di veicoli con emissioni da 61 a 110 g/km, introdotta dal decreto Rilancio: da 61 a 90 g/km e da 91 a 110 g/km. Stanziati, inoltre, 90 milioni di euro per incentivare la installazione di colonnine di ricarica elettrica da parte di professionisti e imprese;
- 500 milioni per i contratti di sviluppo, al fine di favorire l’attrazione degli investimenti e la realizzazione di progetti di sviluppo di impresa rilevanti per il rafforzamento della struttura produttiva del Paese, con particolare riferimento alle aree del Mezzogiorno;
- 200 milioni, che si aggiungono ai 100 milioni già stanziati in precedenza, per il Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività di impresa. L’intervento del fondo viene inoltre esteso alle imprese di rilevanza strategica con meno di 250 dipendenti o nei casi di ulteriore proroga della cassa integrazione per cessazione;
- 64 milioni per la “Nuova Sabatini” che prevede agevolazioni per l’acquisito di beni strumentali da parte delle imprese;
- 50 milioni per i voucher destinati alle imprese che ricorrono alla consulenza specialistica di manager per l’innovazione e ammodernamento assetti gestionali, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali;
- 10 milioni per la “Nuova Marcora” destinati alle piccole e medie cooperative.
Fondo di Garanzia, rafforzamento patrimonio aziende, Fondo IPCEI
- 7,8 miliardi di euro al Fondo di Garanzia per garantire la liquidità alle imprese e ai professionisti;
- 1,5 miliardi di euro per il rafforzamento patrimoniale, il rilancio e lo sviluppo di società controllate dallo Stato;
- 950 milioni per il Fondo IPCEI per il sostegno alle imprese che partecipano alla realizzazione di importanti progetti di interesse europeo nel campo delle nuove tecnologie (batterie, microprocessori, idrogeno);
- Potenziato lo strumento dei Piani individuali di risparmio alternativi (PIR), con la soglia di investimento annuale detassata che sale da 150.000 a 300.000 euro per gli investimenti a lungo termine;
- Prorogata per le Pmi anche la moratoria su prestiti e mutui: dal 30 settembre 2020 il termine viene esteso al 31 gennaio 2021 (al 31 marzo 2021 per le imprese del comparto turistico).
Altre misure
- Estensione al mese di giugno del bonus affitti per tutti gli immobili ad uso non abitativo e affitto di azienda. Per le attività del turismo il credito d’imposta del 60% sul canone di locazione, che potrà essere ceduto anche al locatore in sconto affitti, si estende anche al mese di luglio;
- L’esonero dal pagamento della Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP) e del Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) al 31 dicembre 2020;
- L’esonero dal pagamento della seconda rata dell’Imposta municipale unica (IMU) 2020 per alcune categorie di immobili e strutture turistico-ricettive, nonché gli immobili per fiere espositive;
- Stanziati 1,75 miliardi di euro per il 2021 per incentivare gli acquisti effettuati con forme di pagamento elettroniche con la formula del cashback.
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Fonte: Mise