Cresce la necessità di innovazione delle PMI italiane: oltre 3 milioni di imprese chiedono un incremento dei servizi Internet
La pandemia ha avuto un profondo impatto sul mercato della connettività a banda larga delle PMI italiane, rendendo evidenti la sua importanza e il suo valore strategico a cittadini, imprese, operatori e istituzioni. A confermare questa trasformazione è la ricerca “Innovare le PMI: la formula FWA”, commissionata da EOLO, operatore leader in Italia nella fornitura di connettività tramite tecnologia FWA, a IDC per indagare lo stato della digitalizzazione delle aziende in Italia, con un focus particolare sulle PMI.
Secondo la ricerca che ha coinvolto 300 PMI localizzate nei Comuni italiani con meno di 50.000 abitanti, il 70% delle aziende nel nostro Paese chiede la possibilità di incrementare tutti i servizi internet, la capacità della banda (42%), sicurezza e protezione dei dati (25%), la copertura territoriale della rete e la sua estensione in tutte le sedi aziendali (12%). La ricerca si concentra sulle PMI da 3 a 99 addetti, oltre 4,7 milioni in Italia, che occupano oltre 12 milioni di persone. Oltre il 60% di queste è localizzato in Comuni con meno di 50.000 abitanti, spesso all’interno di territori geomorfologicamente complessi e di non facile accesso dal punto di vista infrastrutturale. Sono in particolar modo le imprese che si trovano in questi territori a esprimere chiaramente la necessità di incrementare la capacità e la sicurezza dei servizi di connettività, dovendosi spesso confrontare con la scarsa copertura delle reti cablate presso le loro sedi. In linea con queste necessità, IDC stima per i prossimi anni un forte incremento nel numero complessivo di accessi FWA (Fixed Wireless Access), che rispetto alla fibra hanno il vantaggio di non richiedere infrastrutture invasive. Secondo i dati della ricerca, gli accessi, che a fine 2019 si attestavano intorno a 1,3 milioni di unità, supereranno i 2,5 milioni nel 2023. Un incremento ancora più interessante se riferito al segmento delle PMI, dove gli accessi passeranno da 110.000 a 350.000 unità.
La priorità per le imprese intervistate risulta poter innovare l’interazione digitale con i clienti, seguita dall’estensione della copertura WiFi in azienda per le realtà più ampie (18%), miglioramento della sicurezza e adeguamento alle normative (18%) e alla modernizzazione infrastrutturale e applicativa (13%).
“Dalla ricerca di IDC emerge che gli accessi basati su tecnologia FWA, in cui EOLO è leader in Italia, sono i collegamenti destinati a crescere maggiormente nei prossimi anni, prevedendo una crescita complessiva del 218% entro il 2023 per le PMI. Il mercato dei servizi di connettività per le PMI italiane è molto cambiato a seguito della pandemia, infatti oggi si riscontra una maggiore sensibilità nei confronti della qualità dei servizi e viene attribuita una forte strategicità alla banda larga come strumento essenziale per lo svolgimento delle attività quotidiane di ogni azienda” commenta Alessandro Favole, Head of Direct & Indirect Sales di EOLO “Molte delle PMI italiane si trovano in piccoli comuni, dove con EOLO siamo in prima linea da anni per portare una connettività sempre migliore. In questo contesto continua a essere della massima importanza il piano di investimenti infrastrutturale annunciato da EOLO alcuni mesi fa, in cui annunciamo che entro il 2021 copriremo il 100% dei piccoli comuni in tutto il Paese”.