Come ottenere il 40% a fondo perduto fino a 450 mila euro per realizzare un e-commerce in un paese estero
Con il decreto del 6 agosto, giungono importanti novità sul fronte dell’internazionalizzazione per chi ha intenzione di realizzare un e-commerce per sviluppare le proprie vendite in un paese Extra-UE , estendendo l’agevolazione anche per chi realizza un e-commerce nei paesi Intra-UE, sviluppando una piattaforma propria o servendosi di un Marketplace.
Dal 15 giugno infatti, per progetti di questo tipo, è possibile richiedere un finanziamento agevolato con il 40% a fondo perduto!
Le imprese che vogliono sfruttare le potenzialità del commercio elettronico, potranno vedere finanziato il proprio investimento (attraverso piattaforma propria o di terzi) anche se registrato con un dominio di primo livello generico, e non necessariamente geografico. Inoltre, potranno essere finanziati anche i costi di affitto per magazzino e delle certificazioni internazionali di prodotto.
In cosa consiste l’agevolazione
L’agevolazione di Sace-Simest, che già prevedeva l’erogazione di un finanziamento agevolato per il 100% delle spese ammissibili, prevede la possibilità di ottenere fino al 40% del finanziamento (nel limite di 100.000 euro) a fondo perduto. Il tasso del finanziamento rimane fisso al 10% del tasso di riferimento UE (attualmente, fino al 31 agosto 2020, il tasso UE è dello 0,89%, quindi l’interesse da pagare sul finanziamento è solo dello 0,089%!).
La restituzione è prevista in 4 anni, di cui 1 di preammortamento, mentre l’erogazione avverrà in due momenti: anticipo (50%) e saldo. Le rate sono semestrali.
Con la novità introdotta dal Decreto Rilancio, è possibile accedere all’agevolazione senza necessità di presentare garanzie fino al 31.12.2020. L’importo massimo del finanziamento è stato innalzato a 450.000 euro per la realizzazione di una piattaforma dedicata e fino a 300.000 euro se invece si utilizza un marketplace di terzi.
L’importo non potrà comunque superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati, mentre è previsto un importo minimo di 25.000 euro.
Soggetti beneficiari
Possono accedere allo strumento tutte le società di capitali (anche costituite in forma di “Rete Soggetto”).
Per poter accedere al finanziamento è necessario aver depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
Sono esclusi i seguenti settori di attività, secondo la Classificazione ATECO 2007:
- SEZIONE A – Agricoltura, Silvicoltura e Pesca tutte le attività
- SEZIONE C – Attività manufatturiere – esclusivamente le attività di cui alle seguenti classi:
- 10.11 – Produzione di carne non di volatili e dei prodotti della macellazione (attività dei mattatoi)
10.12 – Produzione di carne di volatili e dei prodotti della macellazione (attività dei mattatoi)
- 10.11 – Produzione di carne non di volatili e dei prodotti della macellazione (attività dei mattatoi)
Spese ammissibili
Le spese ammissibili al finanziamento sono:
- le spese relative alla creazione e sviluppo di una propria piattaforma informatica
- le spese relative alla gestione/funzionamento della propria piattaforma informatica / market place
- le spese relative alle attività promozionali ed alla formazione connesse allo sviluppo del programma
Sono finanziabili le spese sostenute dalla data di arrivo della domanda di finanziamento a SIMEST, fino a 12 mesi dopo la data di stipula del contratto di finanziamento (periodo di realizzazione).
Dottore commercialista e revisore legale. Giornalista pubblicista. Esperto in finanza innovativa e startup.
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