Come avviare un’attività ricettiva in una masseria con trulli con i finanziamenti Titolo II Capo VI Regione Puglia
Puglia terra di sole, mare, panorami mozzafiato ma anche di opportunità! Se ciò che sogni è immetterti nel mondo del turismo e valorizzare il territorio, grazie ai finanziamenti Titolo II Capo VI della Regione Puglia potrai ricevere supporto per avviare la tua attività.
Non c’è niente di più caratteristico di una masseria o di vivere e trascorrere una vacanza all’interno dei tipici trulli pugliesi.
Dal punto di vista turistico, ciò che attira maggiormente è il vivere un’esperienza unica e tradizionale che è possibile fare solo ed esclusivamente in un territorio preciso.
La masseria è una piccola o media azienda dove fin dai tempi antichi costituiva una grande fonte produttiva sia a livello economico che per il fabbisogno della società.
Col il passare degli anni, questi luoghi di grande interesse storico e culturale, sono diventati così speciali da essere rivalutati e portati a nuovo splendore sottoforma di agriturismi o ristoranti.
In Puglia è molto diffuso che, insieme ai terreni della masseria, siano presenti anche dei trulli i quali venivano generalmente edificati come ricoveri temporanei nelle campagne per gli agricoltori.
Con i giusti finanziamenti, è possibile portare a nuovo questi spazi e avviare un’attività turistica stabile e duratura.
Cosa finanzia il Titolo II Capo VI della Regione Puglia?
- acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 5% dell’importo dell’investimento in attivi materiali;
- spese per opere murarie e assimilabili relative a interventi di ampliamento o di riqualificazione di immobili esistenti;
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica
- investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, di salute e di sicurezza sui luoghi di lavoro;
- spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori nei limiti del 5% delle spese in opere murarie;
- spese per l’acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa
- trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto e licenze, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
- spese per mezzi mobili targati, solo se strettamente funzionali e pertinenti rispetto all’attività ammissibile svolta dall’impresa
L’investimento massimo ammissibile per le piccole e le micro imprese deve essere pari ad € 2.000.000,00.
L’investimento massimo ammissibile per le medie imprese deve essere pari ad € 4.000.000,00.
Contributo massimo per progetto di micro e piccole imprese: 45% dell’investimento ammesso.
Contributo massimo per progetto di medie imprese: 35% dell’investimento ammesso.
Chi può partecipare?
Il bando è aperto a piccole, medie e grandi imprese che vogliano avviare la propria attività turistica nella Regione Puglia.
Come partecipare?
L’invio della domanda di agevolazione e della documentazione relativa deve essere effettuato dal Soggetto Finanziatore solo successivamente alla deliberazione di concessione del finanziamento.
Il Soggetto Finanziatore deve deliberare il finanziamento bancario e inviare la domanda online entro 6 mesi dalla ricezione dall’impresa proponente.
L’impresa si deve obbligatoriamente registrare al portale raggiungibile nella pagina dedicata all’Avviso presente su www.sistema.puglia.it.
Dottore commercialista e revisore legale. Giornalista pubblicista. Esperto in finanza innovativa e startup.
www.mauriziomaraglino.it