Click Day Bonus Turismo: come intercettare fondo perduto e credito d’imposta per imprese turistiche

 Click Day Bonus Turismo: come intercettare fondo perduto e credito d’imposta per imprese turistiche

Ai nastri di partenza l’apertura del nuovo contributo a fondo perduto e credito imposta per le imprese turistiche. A disporlo è il decreto Interministeriale del 6 novembre 2021 n. 52 all’art. 3 emanato dal Ministro del Turismo di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, recante i requisiti, i criteri, le condizioni e le procedure per la concessione ed erogazione degli incentivi diretti al sostegno degli investimenti per il settore del turismo coerenti con le finalità di cui alla misura M1C3-25, intervento 4.2.5 del PNRR e, in particolare, degli interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale, secondo le disposizioni della misura M1C3-33 del PNRR. Attraverso un avviso pubblico diffuso il 23 dicembre 2021, il Ministero del Turismo ha reso pubbliche le regole relative alle modalità applicative, i requisiti, gli interventi e le spese ammissibili per usufruire degli incentivi previsti dal PNRR all’articolo 1 del Dl n. 152/2021.

RISORSE DISPONIBILI 

Le risorse disponibili per il 2022 sono pari a 100 milioni di euro, che salgono a 180 milioni per il 2023 e 2024 e si concludono con una dotazione di 40 milioni per il 2025. È tuttavia prevista una riserva del 50% per gli interventi volti al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica ed ulteriore riserva disponibile del 40% per gli interventi effettuati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna.

BENEFICIARI DEI CONTRIBUTI 

Beneficiari del contributo sono:

  • imprese alberghiere;
  • strutture che svolgono attività agrituristica;
  • strutture ricettive all’aria aperta;
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;
  • stabilimenti balneari; complessi termali; porti turistici;
  • parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.

Agli stessi è richiesto l’obbligo di essere in regola con il DURC, con la normativa antimafia vigente e devono trovarsi in una situazione di regolarità fiscale. La norma prevede inoltre che i beneficiari:

  • devono gestire in base ad un contratto regolarmente registrato (da allegare obbligatoriamente alla domanda) un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi,
  • oppure devono essere proprietari degli immobili oggetto di intervento presso cui sono esercitati l’attività ricettiva o servizio turistico.

AMMONTARE DEL CONTRIBUTO

L’aiuto previsto viene erogato sotto forma di un credito di imposta e/o di contributo a fondo perduto.

CREDITO IMPOSTA

Nello specifico il credito di imposta viene concesso fino all’80 per cento delle spese ammissibili per gli interventi realizzati dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024, e per quelli iniziati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi, a condizione che i relativi costi siano stati sostenuti dal 7 novembre 2021. L’Avviso esplica che l’avvio dei lavori deve essere provato con la comunicazione data alle autorità competenti; le spese dell’intervento successive alla data del 7 novembre 2021 devono essere provate inequivocabilmente con la fattura.

FONDO PERDUTO

I soggetti beneficiari possono richiedere anche di un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute per gli interventi realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024 per un importo massimo pari a 40.000 euro. Si specifica inoltre che il contributo a fondo perduto può aumentare nella misura e nei casi previsti dall’articolo 1, comma 2, lettere a), b) e c), Dl n. 152/2021 in riferimento a investimenti per digitalizzazione, imprese a maggioranza donne o giovani, con sede operativa nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

I due incentivi possono essere cumulati a condizione che l’importo totale non superi la spesa complessivamente ammissibile per gli interventi.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Tra gli interventi ammissibili rientrano gli investimenti relativi  all’incremento dell’efficienza energetica; all’eliminazione delle barriere architettoniche; alla manutenzione straordinaria di restauro, risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri anche prefabbricati funzionali alla realizzazione di interventi di incremento dell’efficienza energetica, delle strutture di riqualificazione antisismica, agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche; alla realizzazione di piscine termali per i soli stabilimenti termali e l’acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento dell’attività termale; agli interventi di digitalizzazione; all’acquisto di mobili e componenti d’arredo inclusa l’illuminotecnica a condizione che l’acquisto sia funzionale almeno a uno degli interventi precedenti.

PROCEDURA DI PRESENTAZIONE A CLICK DAY

La presentazione delle domande avviene tramite invio su piattaforma digitale che sarà disponibile e fruibile a partire dal 21 febbraio 2021 sul sito del Ministero del Turismo ed entro e non oltre 30 giorni dall’apertura.  I contributi richiesti, superata la fase di ammissibilità, saranno assegnati secondo l’ordine cronologico delle domande ed entro sessanta giorni dalla scadenza per la presentazione delle istanze, il ministero pubblicherà l’elenco dei beneficiari. L’erogazione dell’importo avverrà tenendo conto della data di comunicazione della conclusione dell’intervento, nel rispetto delle risorse stanziate nell’anno.

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