
Morti sul lavoro dal 2021 al 2024: 4.442 vittime in Italia
L’emergenza di un quadriennio nell’ultima dettagliata mappatura dell’Osservatorio Vega Engineering.
L’emergenza di un quadriennio nell’ultima dettagliata mappatura dell’Osservatorio Vega Engineering.
Le attività previste riguarderanno principalmente i flussi informativi collegati all’Archivio nazionale dei contratti collettivi di lavoro tenuto presso il Cnel, al fine di migliorare la capacità di analisi statistica, e lo sviluppo di studi, ricerche, rapporti e pubblicazioni sui temi della prevenzione.
Il confronto con il primo mese del 2024 evidenzia per la modalità in occasione di lavoro una diminuzione degli infortuni (-1,2%) e un aumento dei decessi (+36,4%), mentre per la componente in itinere si registra un decremento delle denunce di infortunio (-2,9%) e una crescita dei casi mortali (+16,7%).
Landoil svela luci e ombre sulla sicurezza in azienda e propone un decalogo di azioni concrete per invertire la rotta.
Il confronto con il 2023 evidenzia una diminuzione degli infortuni (-1,9%) e un aumento dei decessi (+0,9%) avvenuti nello svolgimento dell’attività lavorativa e un incremento delle denunce di infortunio (+5,0%) e dei casi mortali (+17,2%) occorsi nel tragitto tra l’abitazione e il luogo di lavoro.
Le denunce di infortunio nei primi 11 mesi del 2024 sono state 543.039 (+0,1% rispetto a novembre 2023 e -16,7% rispetto allo stesso periodo del 2022), con un aumento dei soli incidenti in itinere.
Con quasi 100 milioni in più rispetto al 2023 si rafforza ulteriormente il sostegno alle imprese che investono in sicurezza.
Le denunce di infortunio nei primi 10 mesi del 2024 sono state 491.439 (+0,4% rispetto a ottobre 2023 e -17,5% rispetto allo stesso periodo del 2022), con un aumento dei soli incidenti in itinere. I casi mortali sono stati 890 (+2,5%), con un decremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 672 a 657, e un aumento di quelli occorsi nel tragitto casa-lavoro, da 196 a 233. L’incidenza sul totale degli occupati Istat (dati provvisori) è in calo rispetto al 2019 sia per gli infortuni (-12,0%) sia per i decessi (-5,1%), mentre rispetto al 2023 è -1,1% per i primi e +0,8% per i secondi. In aumento del 22,3% le patologie di origine professionale denunciate, pari a 73.922.
La nuova norma tecnica introduce standard chiari per le scale verticali permanenti, con o senza gabbia, utilizzate in contesti a rischio di caduta dall’alto.
Le denunce di infortunio nei primi nove mesi del 2024 sono state 433.002 (+0,5% rispetto a settembre 2023 e -19,2% rispetto allo stesso periodo del 2022), con un aumento dei soli incidenti avvenuti in itinere. I casi mortali sono stati 776 (+2,0%). L’incidenza sul totale degli occupati Istat (dati provvisori) è in calo rispetto al 2019 sia per gli infortuni (-11,1%) sia per i decessi (-4,1%), mentre rispetto al 2023 è -0,8% per i primi e +0,9% per i secondi. In aumento del 22% le patologie di origine professionale denunciate, pari a 65.333.