CGIA – Ristori insufficienti: coperto solo il 25% delle perdite subite da artigiani, commercianti ed esercenti
Entro dicembre sono a rischio chiusura 350 mila piccole e micro-attività che lasceranno senza lavoro almeno 1 milione di addetti.
Entro dicembre sono a rischio chiusura 350 mila piccole e micro-attività che lasceranno senza lavoro almeno 1 milione di addetti.
Scendono a quasi 192mila gli ingressi previsti dalle imprese per il mese di dicembre con una flessione rispetto all’anno precedente che supera il 36%. È il segnale di una crescente difficoltà sul versante occupazionale per le restrizioni imposte a diverse attività economiche con lo scopo di fronteggiare la seconda ondata pandemica. Scende, infatti, anche la…
Gli investimenti da parte di attori formali la fanno da padrone, registrando una crescita del 34%, passando dai 215 milioni del 2019 ai 288 milioni del 2020. I finanziamenti da attori informali per la prima volta dal 2012 non crescono, passando da 248 a 247 milioni di €.
I “non viaggi” delle festività fanno perdere al nostro Paese 10,3 milioni di turisti e 8,5 miliardi di euro.
A ottobre 2020 vendite +0,6% su settembre, +2,9% su base annua.
Gli ultimi dati PMI® hanno segnalato un notevole rallentamento del tasso di contrazione dell’attività edile italiana. La diminuzione è risultata dunque solo marginale e generale tra i sottosettori monitorati, ognuno dei quali ha registrato tassi di declino più leggeri, con la produzione di quello dell’ingegneria civile risultata pressoché invariata su base mensile. Allo stesso tempo, le aziende campione hanno registrato a novembre l’ennesimo aumento del livello dei nuovi ordini. Il tasso di crescita è aumentato leggermente da ottobre pur rimanendo pressoché lieve….
Dopo le costanti flessioni che perdurano ininterrottamente dal mese di marzo, con la brusca frenata coincisa con l’introduzione delle prime misure restrittive per limitare la diffusione della pandemia di Covid-19, anche a novembre si registra una pesante contrazione del numero di richieste di finanziamenti da parte delle famiglie italiane (vere e proprie istruttorie formali contribuite sul Sistema di…
Analogamente ai principali partner europei, per l’Italia si prevede una marcata contrazione del Pil nel 2020 (-8,9%) e una ripresa parziale nel 2021 (+4,0%). Nell’anno corrente la caduta del Pil sarà determinata prevalentemente dalla domanda interna al netto delle scorte (-7,5 punti percentuali); anche l’apporto della domanda estera netta e della variazione delle scorte risulterebbero…
100 miliardi di consumi in meno rispetto al 2019. Turismo e commercio tradizionale settori più colpiti.
Agevolazioni per le imprese produttrici di mezzi e servizi nella filiera del trasporto pubblico.