
A novembre i prezzi alla produzione dell’industria tornano a crescere su base mensile e ad accelerare su base annua
A novembre industria +2,6% su mese, +29,4% su anno; costruzioni di edifici -0,1% su mese e +8,2% su anno.
A novembre industria +2,6% su mese, +29,4% su anno; costruzioni di edifici -0,1% su mese e +8,2% su anno.
Ad ottobre l’Istat stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisca dello 0,8%, in termini congiunturali, registrando una dinamica negativa su entrambi i mercati (-1,1% su quello interno e -0,3% su quello estero).
Inflazione e bollette pesano, ma per i doni si spenderanno 197 euro a persona, libri e moda i regali più cercati. Shopping concentrato tra oggi e domani, ma il 19% aspetterà la Vigilia per terminare gli acquisti. Ancora debole l’effetto dell’intervento sui fringe benefits.
Lo rileva Confartigianato che ha redatto una classifica dei Paesi più ‘golosi’ di prodotti italiani: per il valore del nostro export in testa c’è la Francia, seguita da Germania e Regno Unito.
In Italia il 21% delle richieste di gestione della crisi è di un’impresa lombarda. Milano concentra il 56% delle istanze lombarde. L’80% degli esperti lombardi è un commercialista, il 18% un avvocato. Il 68,6% delle imprese italiane, che hanno presentato istanza di composizione della crisi, ha chiesto le misure protettive.
Al via il bando “Greening social economy SME and entrepreneurs in the proximity and social economy ecosystem through transnational co-operation”.
Flessione per i mutui acquisto abitazione nel terzo trimestre.
Dal 29 dicembre 2022, con l’entrata in vigore del decreto ministeriale 19 luglio 2022, n. 180 che modifica il decreto di attuazione del codice della proprietà industriale, sarà possibile richiedere l’accertamento della nullità e/o della decadenza di un marchio registrato presentando l’istanza direttamente all’Ufficio italiano brevetti e marchi.
Le nuove sfide legate all’incertezza geopolitica sorte a seguito del conflitto tra Russia e Ucraina si ripercuotono negativamente sulla crescita dell’economia globale, attesa dell’1,3% nel 2023, a fronte di una crescita media del 2,7% negli ultimi 10 anni e del 3,1% nel 2022.
L’analisi dei dati dei conti nazionali evidenzia che il comparto che presenta il maggiore ritardo nella ripresa post pandemia è quello centrato sui servizi alle persone.