In aumento posizioni lavorative e dipendenti. Retribuzioni orarie mediane invariate
Nel 2021 nel settore privato extra-agricolo 19,5 mln di posizioni lavorative dipendenti, +6,9% sul 2020.
Nel 2021 nel settore privato extra-agricolo 19,5 mln di posizioni lavorative dipendenti, +6,9% sul 2020.
A novembre occupazione ancora in aumento (+0,1%). Il tasso di disoccupazione scende al 7,5% (-0,2 p.p.).
Il mercato del lavoro è in continua evoluzione e aumentano le persone che scelgono l’autonomia lavorativa. I dati del 2022 dicono che l’Italia, con 4,3 milioni di lavoratori autonomi, guida la classifica europea. In totale nel vecchio continente sono oltre 27 milioni le persone che hanno scelto l’autonomia con un netto dominio degli uomini. Mentre la cosiddetta Gig Economy, basata sul lavoro a chiamata, ha visto i ricavi aumentare del +123% in cinque anni, nascono ed emergono nuove professioni destinate ad essere protagoniste nel 2024. Dal social seller all’insegnista, dal mental coach all’HSE advisor, si tratta di professioni intellettuali non regolamentate da albi, ordini o collegi.
Secondo una ricerca di HR Capital, fino a novembre 2023 non è stato rilevato un incremento dell’erogazione dei fringe benefit, a causa di regolamentazioni e modalità organizzative complesse.
Cosa fare, prima e dopo la pausa, per rendere meno traumatico il rientro e preservare il proprio benessere.
Positive le aspettative per commercio, servizi alle persone e costruzioni; in calo turismo e manifatturiero. 250mila le assunzioni di difficile reperimento.
L’INPS ha pubblicato la Circolare n. 111 del 29-12-2023 recante le prime indicazioni operative riguardanti l’esonero per le assunzioni a tempo determinato e indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato di soggetti beneficiari dell’Assegno di inclusione e del Supporto per la formazione e il lavoro. Si ricorda che gli…
A dicembre 2023 occupazione ancora in aumento (+0,1%). Il tasso di disoccupazione scende al 7,2% (-0,2 p.p.).
A distanza di tre anni dal primo avviso pubblico, stanziati altri due milioni e mezzo di euro per la realizzazione di iniziative volte alla diffusione di una cultura condivisa sulle tutele previste dall’ordinamento e della conoscenza delle misure di sostegno messe a disposizione dall’Istituto.
Sostenibilità, possibilità di scelta e attenzione verso l’economia locale sono, secondo gli esperti, le parole chiave per i regali di Natale 2023 più apprezzati dai dipendenti. Saper intercettare e accontentare i loro desideri, infatti, è diventata la “conditio sine qua non” per le aziende che vogliono fidelizzarli e attrarne di nuovi.