Nel mese di dicembre 2024, le ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate sono state pari a 41,4 milioni, registrando una diminuzione rispetto a novembre 2024 (45,4 milioni di ore) e un incremento rispetto a dicembre 2023 su cui ha avuto un significativo impatto la crisi nel settore automotive. Per quanto riguarda la NASpI, il numero di beneficiari ad agosto 2024 è stato pari a 1.182.527, con una modesta crescita tendenziale dell’1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Sono alcuni dei dati pubblicati nel nuovo aggiornamento dell’Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni, Fondi di solidarietà e disoccupazione dell’INPS.
Nel complesso, durante l’intero anno 2024, sono state autorizzate oltre 507 milioni di ore, a fronte di un effettivo utilizzo che, da gennaio a ottobre 2024, è stato di 103,4 milioni di ore, pari al 24,6% del totale autorizzato nello stesso periodo gennaio-ottobre 2024 (420,3 milioni di ore). Questo dato, in calo sia rispetto al 28,2% riscontrato nello stesso periodo nel 2022, sia rispetto al 25,4% del 2023, dimostra una crescente resilienza del mercato del lavoro italiano, che, pur affrontando criticità, continua a rispondere in modo dinamico.
Una componente dell’incremento è da addebitare all’aumento degli “Eventi Oggettivamente Non Evitabili” ai fini della Cassa Integrazione Ordinaria (CIGO), eventi non prevedibili che esulano dal rischio di impresa e che comunque necessitano dell’attivazione di strumenti di sostegno al reddito, riflettendo le sfide attuali che il mercato del lavoro deve affrontare. Contemporaneamente, si registra una diminuzione della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) su base annua. Nel 2024 sono state autorizzate 165,5 milioni di ore, di cui 95 milioni destinate a misure di solidarietà. Il confronto con il 2023, anno in cui erano state autorizzate 177,9 milioni di ore (81,6 milioni per solidarietà), evidenzia un trend di adattamento del sistema alle attuali condizioni economiche. Per la Cassa integrazione straordinaria l’utilizzo effettivo si è attestato al 27,3% nel periodo gennaio-ottobre 2024 con 38,3 milioni di ore fruite rispetto a 139,8 milioni di ore autorizzate nello stesso periodo gennaio-ottobre 2024, a dimostrazione della resilienza del sistema imprenditoriale e produttivo.