Brindisi: il Tribunale sospende un milione di euro di contributi
Clamoroso provvedimento del Tribunale di Brindisi che nei giorni scorsi ha sospeso oltre 1 milione di euro di atti esattoriali relativi a contributi Inps a carico di un’azienda della provincia di Brindisi.
Il provvedimento risale allo scorso 19 ottobre ma è stato reso noto solo in questi giorni dalle associazioni di imprese Unilavoro Pmi e Partite Iva Nazionali in occasione di una petizione in materia di contributi depositata in Senato lo scorso 30 novembre (petizione n.145 presentata alla 10° Commissione del Senato, denominata “Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale”).
L’azienda, difesa dall’Avv. Matteo Sances, si era rivolta al Tribunale per contestare l’applicazione degli interessi di mora applicati sui contributi previdenziali, ritenuti illegittimi anche a seguito della circolare Inps n.134 del 17.07.2000.
Ma non solo. Le richieste degli enti sarebbero pervenute, a detta dell’azienda, da indirizzi pec non presenti in pubblici registri e dunque non aperte poiché ritenute comunicazioni “non sicure”, come chiarito anche dalla Suprema Corte (Cassazione sent. n.17346/2019).
D’altronde, risultano numerosi, ormai, i potenziali attacchi hacker e invii di virus attraverso false comunicazioni di enti (ad esempio, si veda comunicazione sul sito dell’Inps: https://www.inps.it/news/attenzione-tentativi-di-attacco-informatico-tramite-posta-certificata ).