Al via il bando rivolto alle PMI per progetti innovativi su biodiversità
Il Consiglio nazionale delle ricerche, nell’ambito delle attività del National Biodiversity Future Center (NBFC) – Spoke8 “Open Innovation & Development of KETs”, coordinato dall’Unità Valorizzazione della Ricerca, annuncia il primo bando per il finanziamento di progetti innovativi rivolto alle piccole e medie imprese (Pmi).
20 milioni di euro lo stanziamento complessivo previsto per sostenere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale ad opera delle micro, piccole o medie imprese, finalizzate allo sviluppo e utilizzo di green-low cost Key Enabling Technologies (KETs), tecnologie Internet of Things (IoT) e Artificial Intelligence (AI) per la conservazione, monitoraggio, restauro e valorizzazione della Biodiversità nei seguenti contesti: mare; terra, incluse acque dolci; zone urbane. Le proposte di progetto potranno essere presentate entro il 14 marzo 2024 e dovranno comprese all’interno di uno dei seguenti dieci topics:
- Tecnologie innovative per l’identificazione e il riconoscimento di taxa;
- Sistemi innovativi di monitoraggio delle componenti biotiche e abiotiche degli habitat, ecosistemi, infrastrutture o ambienti interni;
- Sviluppo di soluzioni avanzate per analizzare, integrare e trattare grandi massi di dati (Big Data) con l’obiettivo di gestire rischi per la biodiversità;
- Sviluppo e implementazione di sistemi di gestione tramite tecniche di precision forestry, precision agro-forestry, etc” finalizzate a ridurre l’impatto sulla biodiversità e a gestire sistemi strutturalmente complessi;
- Sviluppo di Nature-Based Solutions nell’ottica dell’implementazione di azioni innovative di restauro di ecosistemi marini e terrestri, con l’utilizzo di materiali e approcci sostenibili;
- Sistemi avanzati per la divulgazione, comunicazione e fruizione dei dati e dei contenuti prodotti nel Centro Nazionale mediante tecniche di realtà virtuale e aumentata, metacontenuti, digital twin, etc.;
- Sistemi di precision fish farming e acquacoltura sostenibile, metodi di allevamento innovativi e a ridotto impatto ambientale, mangimi circolari e a bassa impronta di carbonio nell’acquacoltura;
- Identificazione, sperimentazione clinica e produzione di composti con proprietà farmacologiche, nutraceutiche e cosmetiche da specie animali e vegetali;
- Sviluppo di strumenti innovativi per dare soluzioni a favore della conservazione della biodiversità;
- Sistemi avanzati per una pesca sostenibile e a minore impatto sulla biodiversità.
I progetti, con contributi fino a 1 milione di euro, dovranno, inoltre, stimolare la partecipazione dei cittadini e degli stakeholder nello sviluppo e nella dimostrazione di nuove tecnologie e applicazioni, e realizzare iniziative mirate per migliorare la sostenibilità delle attività socio-economiche, supportando lo sviluppo del “Biodiversity Science Gateway”, infrastruttura fisica e virtuale di educazione e innovazione attraverso la quale saranno condivisi, valorizzati e diffusi i risultati del NBFC verso la società e il mercato.
I progetti finanziati saranno accompagnati dall’Unità Valorizzazione della Ricerca del Cnr e dall’Hub di NBFC, attraverso la Direzione Innovazione, al fine di sostenerne uno sviluppo in linea con gli obiettivi e le attività del National Biodiversity Future Center, identificare sfide e innovazioni, coinvolgere stakeholders, identificare possibili collaborazioni con il contesto di riferimento, anche in ottica di internazionalizzazione.
Il bando integrale è consultabile al link: https://www.cnr.it/it/promozione-marketing-risultati-ricerca. Le domande di finanziamento potranno essere presentate entro e non oltre le ore 18:00 del 14/03/2024.
Il National Biodiversity Future Center (NBFC) è il primo centro di ricerca nazionale dedicato alla biodiversità, avviato nel 2022 e finanziato dal Pnrr nell’ambito della Missione 4 Componente 2. Con una rete di 2000 scienziati e 49 istituzioni partecipanti coordinate dal Cnr, svolge attività di ricerca e promuove lo sviluppo di soluzioni per monitorare, preservare e ripristinare la biodiversità, inclusi gli aspetti genetici e funzionali, al fine di contrastare gli effetti dell’impatto antropico e dei cambiamenti climatici e di supportare i servizi ecosistemici. Il Centro supporta attività di ricerca e innovazione per la valorizzazione della biodiversità attraverso processi di economia circolare e di restoration ecology and economy, con l’obiettivo primario di tutelare le risorse fornite dagli ecosistemi e al contempo assicurare la qualità del benessere della persona.
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