Agenda del 2023: 10 obiettivi per i primi 100 giorni
Apriamo l’agenda del 2023 in un mondo volatile, incerto, complesso, ambiguo.
Gli strateghi militari americani usano l’acronimo VUCA (Volatile, Uncertain, Complex, Ambiguous) per definire un mondo di cambiamenti improvvisi, con conseguenze ignote e interrelazioni complesse e variabili.
Nel contesto militare, VUCA significa guerra asimmetrica, instabilità geopolitica e alleanze inaffidabili.
Nel mondo del business significa costi elevati e incognite negli approvvigionamenti e nella distribuzione delle merci, innovazione digitale e tecnologica galoppante e spesso non governabile, crisi creditizia, rischi della stessa sopravvivenza dell’impresa.
Per le singole persone può rappresentare un maggiore costo della vita, insicurezza lavorativa, illiquidità del mercato immobiliare e futuro incerto.
Per i leader vuol dire prendere decisioni nonostante una conoscenza parziale delle questioni, risorse limitate e difficoltà anche psicologica ad affrontare un mare sempre in tempesta, cioè contesti strutturalmente instabili, ad alta complessità.
Scegli l’elefante del 2023
Imprenditori, imprenditrici manager delle PMI sono in questi giorni alle prese con la riflessione per stabilire l’obiettivo strategico dell’anno, quello che chiamiamo scherzosamente “il nostro elefante” per il 2023.
Sulla base dei risultati raggiunti nel 2022, può voler dire, aumentare il fatturato del 20%, il margine del 25%, il cash flow di copertura almeno dei costi fissi. Oppure lanciare un nuovo prodotto-servizio, meglio se testato con i clienti che hai già fra i tuoi fedelissimi, che possono farti un po’ da cavia.
O anche entrare in un nuovo mercato, all’estero, ad esempio. Definendo in quale territorio, perché e con quali risorse economiche e umane.
Decidere vuol dire tagliare
Hai in mente più di un elefante? È probabile. La bravura sta nel sapere che cosa eliminare.
«La gente pensa che concentrarsi significhi accettare l’idea principale» disse Steve Jobs, “ma non è assolutamente vero. Significa piuttosto rifiutare le centinaia di altre buone idee che ti vengono in mente o che ti vengono proposte. Bisogna scegliere con attenzione.» E con intenzione.
Agisci
Per ognuno di questi elefanti stabilisci un piano di caccia, insieme ai tuoi collaboratori. Come? Con un preciso piano di azione.
Il tuo piano per i primi 100 giorni
Kevin Roberts, visionario amministratore delegato della Saatchi & Saatchi ci propone una tecnica: un piano dei primi cento giorni dell’anno.
Cominciare è semplice. Prima di tutto, elenca una lista di 10 obiettivi da raggiungere nel corso dei prossimi cento giorni, cioè dai primi di gennaio al 31 marzo.
Inizia ogni obiettivo con un verbo di azione. Ad esempio: consolidare la partnership con i nostri cinque clienti più interessanti per fatturato e margine. Assicurati che ogni azione sia misurabile e rappresenti un’estensione della precedente. Discuti il come fare con i tuoi collaboratori.
Riguarda la lista ogni venerdì. Il lunedi mattina, quando farai la riunione di pianificazione della settimana con i tuoi riporti diretti, fisserai le 5 attività più importanti della settimana. Le tue. Loro fisseranno le loro priorità.
Tutto quello che devi fare è prendere un foglio e cominciare a scrivere.
Poi, passa la palla e fai giocare la tua squadra.
La frase di oggi
“L’unico modo per fare un ottimo lavoro è amare ciò che fai. Se non hai ancora trovato ciò che fa per te, continua a cercare”
Steve Jobs