Ad aprile si conferma ampiamente positivo l’export verso i paesi extra Ue
Ad aprile 2021 l’Istat stima, per l’interscambio commerciale con i paesi extra Ue27, un aumento congiunturale per entrambi i flussi, più ampio per le esportazioni (+7,3%) rispetto alle importazioni (+4,9%).
L’aumento su base mensile dell’export interessa tutti i raggruppamenti principali di industrie, a eccezione dell’energia (-11,5%), ed è dovuto soprattutto all’incremento delle vendite di beni strumentali (+14,3%). Dal lato dell’import, si rilevano incrementi congiunturali diffusi, più marcati per beni intermedi (+8,1%) ed energia (+5,7%).
Nel trimestre febbraio-aprile 2021, rispetto ai tre mesi precedenti, l’export aumenta del 2,8%, per effetto principalmente delle maggiori vendite di energia (+28,0%) e beni strumentali (+3,2%). Nello stesso periodo, l’import segna un rialzo congiunturale dell’11,6%, cui contribuiscono soprattutto i forti aumenti degli acquisti di energia (+37,4%) e beni intermedi (+9,7%).
Ad aprile 2021, l’export aumenta su base annua del 104,4%. L‘aumento, generalizzato a tutti i raggruppamenti, è particolarmente ampio per beni di consumo durevoli (+596,5%) e beni strumentali (+179,2%). Anche l’import registra una forte crescita tendenziale (+54,9%), con aumenti per tutti i raggruppamenti; i più ampi riguardano beni di consumo durevoli (+130,4%), energia (+113,4%) e beni strumentali (+70,4%).
La stima del saldo commerciale ad aprile 2021 è pari a +4.846 milioni (-171 ad aprile 2020). Aumenta l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici (da +1.167 milioni per aprile 2020 a +7.747 milioni per aprile 2021).
Ad aprile 2021 si registra un marcato aumento su base annua dell’export verso Turchia (+138,0%), paesi MERCOSUR (+112,7%), Stati Uniti (+112,5%), Cina (+98,2%) e paesi OPEC (+92,1%).
Gli acquisti da Turchia (+161,5%), India (+156,6%), paesi OPEC (+115,7%) e Russia (+74,1%) registrano incrementi tendenziali molto più ampi della media delle importazioni dai paesi extra Ue27.
Il commento
Ad aprile si conferma ampiamente positiva la dinamica congiunturale delle esportazioni verso i paesi extra Ue, spiegata per due terzi dall’aumento delle vendite di beni strumentali. Su base annua, l’export segna una crescita record dovuta al confronto con il livello eccezionalmente basso di aprile 2020, quando la crisi globale connessa con l’emergenza sanitaria aveva determinato una drastica contrazione delle esportazioni. Anche le importazioni registrano ad aprile un nuovo rialzo congiunturale, determinato, per oltre la metà, dai maggiori acquisti di beni intermedi. Il forte incremento tendenziale è dovuto anch’esso al confronto con il livello eccezionalmente basso di aprile 2020e risulta generalizzato.