Ad aprile i prezzi alla produzione dell’industria registrano un netto calo
Ad aprile 2020 i prezzi alla produzione dell’industria registrano una diminuzione del 2,6% sul mese precedente e del 5,1% su base annua.
Sul mercato interno i prezzi alla produzione dell’industria segnano un calo congiunturale del 3,4% e una flessione tendenziale del 6,7%. Al netto del comparto energetico, i prezzi alla produzione dell’industria registrano una diminuzione dello 0,1% su base mensile mentre crescono dello 0,3% su base annua.
Sul mercato estero i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono dello 0,7% rispetto al mese precedente (-0,4% per l’area euro, -0,9% per l’area non euro) e dell’1,0% rispetto ad aprile 2019 (-0,7% per l’area euro, -1,2% per l’area non euro).
Nel trimestre febbraio – aprile 2020 si stima un calo congiunturale dei prezzi alla produzione dell’industria del 2,1% sul trimestre precedente; la dinamica congiunturale dei prezzi è negativa sia sul mercato interno (-2,7%) sia, in misura meno accentuata, sul mercato estero (-0,6%).
Nel mese di aprile 2020, fra le attività manifatturiere, gli incrementi tendenziali più elevati si registrano sul mercato interno per industrie alimentari, bevande e tabacco (+1,8%) e prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+1,2%), sul mercato estero per mezzi di trasporto (+1,0% per l’area euro, +2,2% per l’area non euro) e computer, prodotti di elettronica e ottica (+5,8% per l’area non euro). Marcate flessioni su base annua si rilevano, in tutti e tre i mercati di riferimento, per coke e prodotti petroliferi raffinati (-31,0% mercato interno, -11,2% area euro e -48,5% area non euro).
Ad aprile 2020 si stima che i prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” aumentino dello 0,2% su base sia mensile sia annua. I prezzi di “Strade e Ferrovie” crescono dello 0,2% in termini congiunturali e dello 0,6% in termini tendenziali.
Il commento
Ad aprile i prezzi alla produzione dell’industria registrano un netto calo su base mensile – il più ampio negli ultimi due decenni – e un deciso ampliamento della flessione su base annua (-5,1%, da -3,7% di marzo),
che si approssima al valore registrato nell’ottobre del 2009.
Anche ad aprile a determinare la dinamica sia congiunturale sia tendenziale dei prezzi sono soprattutto i prodotti energetici che segnano drastiche diminuzioni dei prezzi su tutti i mercati, più ampie su quello
interno e su quello estero area non euro.
A eccezione dei beni intermedi, si confermano positive, sebbene in lieve attenuazione, le dinamiche tendenziali dei prezzi degli altri raggruppamenti principali di industrie.