A giugno 2020 primo incremento congiunturale dei prezzi alla produzione dell’industria
Nel mese di giugno 2020, fra le attività manifatturiere, gli aumenti tendenziali più elevati si registrano sul mercato interno per computer, prodotti di elettronica e ottica (+1,4%), industrie alimentari, bevande e tabacco (+0,9%) e prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+0,8%), sul mercato estero per computer, prodotti di elettronica e ottica (+1,0% area euro, +4,8% area non euro), altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+0,3% area euro, +1,9% area non euro) e mezzi di trasporto (+1,3% area euro, +1,4% area non euro). Le flessioni tendenziali più ampie su tutti e tre i mercati di riferimento si rilevano per coke e prodotti petroliferi raffinati (-21,4% mercato interno, -7,1% area euro e -27,2% area non euro).
A giugno 2020 si stima che i prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” diminuiscano dello 0,1% su maggio e dello 0,2% su base annua. I prezzi di “Strade e Ferrovie” crescono dello 0,1% in termini congiunturali e dello 0,3% in termini tendenziali.
Il comment0
A giugno 2020, dopo le diminuzioni dei mesi precedenti, si rileva un primo incremento congiunturale dei prezzi alla produzione dell’industria, più ampio sul mercato interno, e un primo ridimensionamento della flessione tendenziale (-4,5%, da -5,3% di maggio) che resta comunque marcata. A determinare la dinamica dei prezzi su base sia mensile sia annua sono soprattutto i prodotti energetici che registrano rialzi congiunturali – più marcati sul mercato interno e su quello estero area non euro – e riduzioni dei cali tendenziali su tutti e tre i mercati di riferimento. I prezzi dei beni intermedi sono ancora in diminuzione su base annua su tutti i mercati. In attenuazione le dinamiche tendenziali positive per i rimanenti raggruppamenti principali di industrie; lievi accelerazioni si rilevano soltanto sul mercato interno per beni strumentali e beni di consumo non durevoli.
Per le costruzioni, i prezzi segnano variazioni sul mese modeste e di segno opposto per edifici e strade; deboli e differenziate anche le
dinamiche tendenziali.