Le aziende familiari italiane rappresentano la spina dorsale dell’economia nazionale: generano il 68% del PIL e costituiscono l’81% delle imprese, secondo il rapporto strategico «Radici nel futuro», presentato al Family Business Sustainability Summit di The European House – Ambrosetti e Chiomenti.
Distribuzione delle PMI per classi di fatturato:
- Meno di 1 milione di euro (<1M€): 40%
- Tra 1 e 10 milioni di euro (1-10M€): 35%
- Tra 10 e 50 milioni di euro (10-50M€): 20%
- Oltre 50 milioni di euro (>50M€): 5%
Distribuzione delle PMI per numero di addetti:
- Meno di 10 addetti (<10): 50%
- Tra 10 e 50 addetti (10-50): 30%
- Tra 50 e 250 addetti (50-250): 15%
- Oltre 250 addetti (>250): 5%
GAP DI PRODUTTIVITÀ
Nonostante un tasso di crescita superiore alle imprese non familiari tra il 2010 e il 2022 (8,9% contro 8,1%), queste realtà scontano un gap di produttività del 18%, una differenza che si è accentuata negli ultimi anni.
LA VERA SFIDA
Ma oltre ai numeri, la vera sfida è un’altra: le aziende familiari faticano sempre più ad attrarre e trattenere talenti, soprattutto tra i giovani e i professionisti più qualificati. In un mercato del lavoro in continua trasformazione, il rischio è che la loro tenuta competitiva venga compromessa, rendendole sempre meno sostenibili nel lungo periodo.
IL PROBLEMA: LA FUGA DEI TALENTI
Nel mercato attuale, il lavoro non è più solo una fonte di reddito, ma un elemento identitario e motivazionale.
Studi come quelli di Edgar Schein, autore della teoria delle “àncore di carriera”, dimostrano che le persone scelgono il proprio percorso professionale in base a otto fattori chiave:
- Competenze tecnico-funzionali
- Sicurezza e stabilità
- Autonomia e indipendenza
- Creatività imprenditoriale
- Servizio e dedizione a una causa
- Sfida e competizione pura
- Work-life balance e stile di vita
- Sviluppo di competenze manageriali generali
Le aziende familiari, spesso legate a modelli di gestione tradizionali, non sempre rispondono a questi bisogni, allontanando le nuove generazioni di professionisti.
I NUMERI DELLA CRISI
🔹 Il 68% dei giovani italiani considera la sicurezza del posto di lavoro un fattore essenziale, ma oltre il 50% dei lavoratori qualificati è disposto a cambiare azienda per un ambiente più stimolante.
🔹 Il 40% dei talenti tra i 25 e i 40 anni afferma di non considerare le aziende familiari come la prima scelta per la propria carriera.
🔹 Il 32% delle aziende familiari non ha un piano strutturato per lo sviluppo dei propri dipendenti, un limite significativo rispetto alle grandi multinazionali.
Questi dati indicano chiaramente che le imprese familiari devono evolversi per rimanere attrattive. La soluzione? Un cambio di paradigma nel welfare aziendale.
LA RISPOSTA: IL WELFARE 4.0
Il Welfare 4.0 rappresenta l’evoluzione dei modelli tradizionali di benefit aziendali, andando oltre le classiche soluzioni standardizzate. Il nuovo approccio si basa su un ecosistema di benessere personalizzato, flessibile e tecnologico, capace di rispondere ai bisogni reali dei lavoratori.
🔹 Personalizzazione – Piani di welfare costruiti su misura, adattati alle esigenze dei dipendenti nelle diverse fasi della vita.
🔹 Tecnologia – Piattaforme digitali per semplificare l’accesso ai servizi e migliorare la user experience.
🔹 Sviluppo professionale – Investimenti in formazione, mentoring e opportunità di crescita, per trattenere i talenti.
🔹 Benessere integrato – Iniziative per la salute fisica, mentale e finanziaria, garantendo un supporto a 360 gradi.
IL RUOLO DI ASSIDIM
In questo contesto, soluzioni innovative come quelle offerte da Assidim possono fare la differenza.
✅ Focalizzazione sulle PMI e sulle aziende familiari
Modelli di welfare su misura per aziende di piccole e medie dimensioni.
Coperture sanitarie flessibili, in grado di attrarre talenti.
Soluzioni integrate Salute Protezione Vita come XXL
✅ Soluzioni innovative per il benessere aziendale
Prevenzione e promozione della salute per ridurre i costi e migliorare la produttività.
Coperture per categorie sottorappresentate, come blu collar e impiegati di livello medio medio-basso.
✅ Piattaforme digitali per il welfare
Portali interattivi per semplificare l’adesione ai piani di welfare.
Strumenti per monitorare i benefit e migliorare la trasparenza aziendale.
LE IMPLICAZIONI PER IL FUTURO
In uno scenario sempre più competitivo, il welfare aziendale sarà il vero spartiacque tra aziende che attraggono talenti e aziende che li perdono.
Le imprese si divideranno in due categorie:
✅ Winner – Aziende che investono nel benessere, nella crescita professionale e nella flessibilità.
❌ Loser – Aziende che restano ancorate a modelli rigidi e non rispondono alle esigenze dei nuovi lavoratori.
Le aziende familiari hanno un enorme potenziale: valori solidi, identità forte, senso di appartenenza. Ma senza un’innovazione nelle politiche di gestione del capitale umano, rischiano di perdere attrattività e competitività.
AGIRE ORA PER NON RIMANERE INDIETRO
Il capitale umano non è solo una risorsa, ma il cuore pulsante di ogni impresa. Per le aziende familiari, investire nel welfare e nella crescita delle persone significa garantirsi un futuro solido.
Il rischio di restare indietro non riguarda solo produttività ed economia, ma la capacità stessa di attrarre e trattenere i professionisti che faranno la differenza.
La sfida è aperta. Il tempo per agire è adesso.
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NOTE
Il Family Business Sustainability Summit è un evento inaugurale organizzato da The European House – Ambrosetti e Chiomenti, dedicato al successo sostenibile delle aziende familiari italiane. Si è tenuto il 21 e 22 gennaio 2025 presso il Palazzo di Varignana, situato nella frazione di Varignana del Comune di Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna.
L’obiettivo del summit è diventare un punto di riferimento annuale per i decisori delle aziende a conduzione familiare, e fornire approfondimenti sugli scenari più significativi e autorevoli per cogliere le opportunità e prevenire le minacce legate alla transizione sostenibile.
Durante l’evento è stato presentato uno Studio Strategico a cura di The European House – Ambrosetti, che esplora il rapporto tra aziende familiari e sostenibilità, che include un Sustainability Assessment condotto su oltre 1.200 aziende familiari attraverso benchmark e survey.
Il summit ha visto la partecipazione di CEO di aziende familiari, associazioni di categoria e membri della business community, che hanno confrontato le diverse sensibilità delle filiere del Made in Italy e ne hanno identificato punti di forza, barriere e leve capaci di attivare il cambiamento, valorizzando le specificità delle aziende familiari.
Le àncore di carriera di Edgar Schein rappresentano un modello per comprendere i valori, le motivazioni e le preferenze che guidano le scelte professionali degli individui.
Schein, psicologo e studioso di organizzazione, ha identificato otto ancore principali che definiscono ciò che una persona considera essenziale per la propria soddisfazione lavorativa. Ogni individuo tende a sviluppare una di queste ancore come dominante, influenzando le scelte di carriera e lo sviluppo professionale.
Schein, E. H. (1990). Career Anchors: Discovering Your Real Values. San Diego: Pfeiffer & Company.
Sviluppo Associativo ASSIDIM
