5 segnali che la vostra azienda è pronta per una logistica esterna
Quante volte abbiamo sentito parlare di aziende che, partendo da un piccolo garage, sono riuscite ritagliarsi la propria fetta all’interno dei mercati mondiali?
Quando si parte da zero non si ha un capitale da poter investire in ampi fabbricati in grado di accogliere uffici, produzione e magazzino e per questo ci si accontenta di piccoli immobili commerciali adattati alle proprie esigenze.
Man mano che l’attività cresce ci si potrebbe accorgere che il tutto stia ormai diventato troppo dispendioso da gestire e che ci si ritrovi davanti ad un bivio: espandersi internamente o esternalizzare.
Spesso il primo processo che si pensa di esternalizzare è la logistica. Come si fa però a sapere quando è il momento giusto per affidarsi ad una logistica conto terzi?
LogiTre, azienda che si occupa di logistica ecommerce, ha stilato una lista dei 5 segnali che vi faranno capire quando la vostra azienda è pronta ad affidarsi ad una logistica conto terzi.
1. Avete riempito tutto lo spazio a magazzino
Molte aziende iniziano allocando una piccola parte della propria struttura come area di stoccaggio ed elaborazione ordini. Inizialmente, questo piccolo magazzino può anche funzionare ma, non appena inventario e ordini aumentano, iniziano ad emergere le prime difficoltà. Se il problema dovesse essere tralasciato e non risolto tempestivamente questo potrebbe portare a gravi problematiche interne.
Chi riesce a cogliere tempestivamente il problema si troverà davanti ad una grande decisione: acquistare o affittare un magazzino più grande, sobbarcandosi così tutti i costi fissi che ne derivano, o affidarsi ad un 3PL (Third Party Logistics) così da avere costi variabili in base al volume degli ordini.
Non esiste una risposata giusta, tutto dipende dalla situazione nella quale ci si trova. Se non si avesse abbastanza capitale da poter investire nell’affitto o nell’acquisto di una nuova stabilimento o non ci si volesse espandere internamente in aree non legate al core business della propria azienda allora l’esternalizzazione è la scelta migliore da prendere.
Se invece si dovesse disporre di capitale da poter investire e si fosse disposti a pianificare nuove operazioni logistiche, assumendo così nuovo personale, allora tenere la logistica sotto il proprio controllo è la scelta più conveniente.
2. Dedicate troppo tempo all’adempimento degli ordini
Avviare una impresa al giorno d’oggi significa avere in mano ogni aspetto delle proprie operazioni, dalla realizzazione del prodotto fino alla gestione di magazzino e ordini.
Con l’aumento delle vendite ci si potrebbe però ritrovare a dover impiegare davvero troppo tempo per lo stoccaggio della merce, il picking dei prodotti, l’inscatolamento degli ordini e le varie questioni con i corrieri. Tutte queste attività, ovviamente, andranno a togliere il focus su attività chiave dell’azienda come l’elaborazione di nuove iniziative di marketing o la creazione di nuovi prodotti
È quindi evidente come esternalizzare la vostra logistica andrà a liberare il vostro organico da molte attività “time-consuming”.
Si potrà quindi dedicare l’intero personale alla crescita aziendale aumentando le attività di pianificazione, ricerca e sviluppo
3. State lottando con la gestione del magazzino
Gestire un magazzino non è affatto un compito semplice. Al giorno d’oggi poi, con la crescita del settore logistico, trovare manager responsabili e capaci di tenere il ritmo della vostra azienda è diventato un compito davvero difficile.
Spesso si cerca di adattare un dipendente a responsabile di magazzino. La maggior parte delle volte è una scelta errata, perché, questa persona non ha le conoscenze e le competenze per gestire in maniera assolutamente precisa l’intera suplly chain.
Il ruolo di una logistica conto terzi è quello di eliminare tutte le vostre preoccupazioni quando si tratta di strategia di gestione del magazzino. La tranquillità che può offrire un 3PL è uno dei principali vantaggi dell’esternalizzazione.
4. Mercati sempre più competitivi
Come sappiamo tutti i mercati odierni stanno diventando sempre più competitivi. È di fondamentale importanza quindi essere in grado di evolversi e assecondare le esigenze dei clienti.
Amazon, ad esempio, con la sua spedizione veloce e gratuita ha creato un nuovo standard di settore che ha costretto molte attività online ad adeguarsi al loro livello di efficienza. Offrire spedizioni rapide e gratuite ha però un costo non irrilevante che dovrà essere assorbito nella marginalità del proprio prodotto.
Un livello di efficienza “Amazon Style” richiede più personale di magazzino, migliori contratti con i propri corrieri e una pianificazione logistica studiata da esperti di settore.
Un provider 3PL è la soluzione adatta che permette alle aziende di raggiungere un livello di efficienza maggiore, velocizzando e abbassando i costi di spedizione.
5. La vostra logistica inversa è in aumento
Perché le richieste di logistica inversa stanno aumentando? Potrebbe trattarsi di un adempimento impreciso a causa di dipendenti non addestrati, di una tecnologia datata o di mancanza di personale. Indipendentemente dal motivo alla base di questi rendimenti, l’outsourcing 3PL può aiutare.
Uno dei vantaggi dell’esternalizzazione della logistica è l’assunzione di minori rischi. I fornitori 3PL utilizzano tecnologie più recenti, investono nella formazione del proprio personale e si assumono la responsabilità quando un reso è stato causato da un errore nell’adempimento. In genere, ciò si traduce in un minor numero di richieste di resi e rende il processo di logistica inversa molto più efficiente quando necessario.
Siete pronti per l’outsourcing?
Come spiegato precedentemente non tutte le aziende hanno momentaneamente bisogno di affidarsi a logistiche esterne. È anche vero però, che negli ultimi anni, il mercato delle logistiche conto terzi è in forte crescita. Questo perché ci si è resi conto che le collaborazioni sono fondamentali per crescere e affidarsi ad esperti di settore garantisce una spinta considerevole rispetto ai propri competitor.